Salvatore
Sini
(Sarule 1873 - Nuoro 1954)
Figlio di
pastori e lui stesso dedito, da ragazzo, alla cura delle greggi, si
laureò in legge nel 1904. Esercitò la sua carriera forense,
prevalentemente nel foro di Nuoro, dove era considerato uno dei
migliori civilisti ed era rispettato e temuto. Nel 1909 diede alle stampe
(per i tipi della Tipografia Tanchis) il dramma dal titolo “Il medico”
e nel 1911, l’anno della guerra di Libia, la canzone in italiano “La
guerra Tripolina”. Durante la grande guerra, manifestando le sue
convinzioni rivoluzionarie proletarie, compose le opere “Lamentos de
sas teraccas de Nugoro” e “Comunismo” in nuorese-sarulese.
Con “Comunismo” inizia la
collaborazione del Sini col maestro Giuseppe Rachel, giunto a Nuoro per
dirigere la banda musicale cittadina. Nel 1921 il
maestro Rachel compone la musica della poesia del Sini “A Diosa”
diventata la più famosa canzone d’amore della Barbagia col titolo “Non
potho riposare”.
La poesia
"A diosa" è quella che ha dato al Sini la notorietà in tutta la
Sardegna, nel continente e anche all'estero, dove nei circoli sardi
viene cantata come inno nazionale. Forse la più amata e dolce canzone
d'amore sarda. Una struggente dichiarazione d'amore cui fa seguito una
risposta meno nota dell'amata dal titolo "A Diosu". Entrambe sono
proposte nella nostra biblioteca.
Nel 1924
scrisse il canto "A Zuseppe Mesina" e tanti altri tra i quali "Sa
canthone de Zuseppe Nonne", "Su zeccu" e "Su cundennau innozente". Nel
1929 scrisse "Augurios pro s'isposaliziu de su Principe Umberto"; nel
1936 incise un disco con tre strofe di "A diosa" e tre "Muttos"
musicati dal Maestro Rachel e cantati dal tenore Maurizio Carta.
nel 1951 scrisse dei versi per la morte del compare e amico avv.
Ciriaco Offeddu, come fece anche per la morte di Attilio Deffenu. Ha
anche scritto i "Gosos de Santu Franziscu" inediti come tante altre sue
poesie e opere varie. Nell'ultimo periodo della sua vita dettò alla
moglie e ai figli le pagine di un romanzo dal titolo "Il monello",
anche questo ancora inedito.
Salvatore Sini morì a Nuoro all'età di 81 anni, il 27 Agosto del 1954.
Opere disponibili:
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