Puddu Antonio(Illorai 1901 - 1984)
Antoni Màuru Puddu (Illorai 1901-1984), figlio di Pepe Micheli e Maria Pasca Pisanu, è stato uno dei tanti sconosciuti cultori della tradizione lirica sarda del ‘900 ispirata dalle esaltanti disputas in otadas dei poeti estemporanei. Nel 1926 sposa Pepa Dore, da cui avrà quattro figli (Pepe, Zuanna, Fina e Mario). Al lavoro di contadino-pastore e agli anni del richiamo militare -prima nel 1937 in Africa e successivamente “… sa gherra ‘e su Baranta/ cumbatindhe in Narcao e Abbasanta.//”-concilia il lavorio e coltivo meditativo con composizioni in rima di sostanziale qualità e di ricca varietà tematica. Antoni Puddu, lettore interessato degli autori classici in limba e delle pubblicazioni poetiche di Sardigna Poetica e S’Ischiglia, conquista una certa notorietà locale da “poeta” con le frequenti poesie d’occasione e le più impegnative cantones a carattere ironico-satirico. Sa cantone de sa ‘istrale (1962), suscitata da un furto realmente subìto e “successo” cantato in ogni pinneta e cuile di Illorai per svariate stagioni, segna la consacrazione popolare del maturo poeta a taulinu del piccolo centro del Goceano. Sul finire degli anni ’70, attraverso diverse composizioni rigorosamente in rima, sostiene appassionatamente e con vigore ideale la raccolta di firme a favore della proposta popolare de leze pro sa limba sarda. (Cristoforo Puddu).
|
||
|
indietro | |
_______________________________________________________________ © 2005-2017 Ass. cult. "Sa perda e su entu" - Ulassai. Giuseppe Cabizzosu |
||
|