Francesco
Ignazio Mannu
(Ozieri 1758 - Cagliari 1839)
Nato ad
Ozieri il 18 maggio 1758, morto a Cagliari nel 1839. Di nobile
famiglia, fu giudice della Reale Udienza e partecipò a fianco
dell’Angioy alla rivolta dei vassalli contro i feudatari quando i
Sardi, presa coscienza della propria forza, dopo la vittoria contro i
Francesi dell’ammiraglio Trouguet, sul finire del ‘700, reclamarono dai
baroni e dai Piemontesi il diritto a concorrere al governo dell’isola.
Lavorò
per un certo periodo a un compendio di vocabolario sardo, ma la sua
opera più conosciuta consiste in un componimento contro i feudatari
isolani, Su patriottu sardu a sos feudatarios, che si diceva stampato
clandestinamente in Corsica alla fine del ‘700 e poi pubblicato a
Cagliari nel 1923: è comunque una delle pagine più note della poesia
sarda, in dialetto logudorese.
Opere
Su
patriottu sardu a sos feudatarios, Cagliari,
1923.
Su patriota
sardu a sos feudatarios, a cura di
L. Carta, Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi/Cuec, 2002.
Su riu, in P.
Pisurzi, S’imbustu, Sassari, 1914, 16°, p. 16.
Bibliografia
critica
R. Ciasca,
Bibliografia sarda, Roma, 1931-34, vol. III, pp. 37-38, nn. 10427-10428.
G. Siotto
Pintor, Storia letteraria di Sardegna, Cagliari, 1843-44,
vol. IV, pp. 286-287.
F. Alziator, Storia
della letteratura di Sardegna, Cagliari, Edizioni della Zattera, 1954,
pp. 295-300.
R. Bonu,
Scrittori sardi, Cagliari, 1972, vol. I, p. 314.
Il meglio
della grande poesia in lingua sarda, a cura di
M. Brigaglia, Sassari, 1975, pp. 105-129.
N. Tanda,
Letterature e lingue in Sardegna, Sassari, Edes, 1984, pp. 27-28.
Opere disponibili:
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