Gianfranco
Garrucciu
(Tempio Pausania 1952 - )
Gianfranco
Garrucciu nato Tempio Pausania, provincia di Sassari, il 20/09/1952 e
residente a Tempio, Tecnico della Prevenzione alla A.S.L. n° 2 di
Tempio, scrive da sempre in lingua gallurese, ma solo dal maggio 2000
partecipa a Premi Letterari aggiudicandosi premi e riconoscimenti nelle
principali competizioni poetiche e di prosa regionali, nazionali ed
internazionali.
Gianfranco
Garrucciu, scrive in gallurese da sempre, nel tempiese che fu di Don
Baignu Pes. È nato a Tempio, dove risiede. Poeta conosciuto e stimato
in tutta la Sardegna, ha partecipato e ottenuto i massimi
riconoscimenti in tutti i concorsi in lingua Isolani. Vincitore del
premio città di Ozieri nella prosa e nella poesia, per citare il più
rappresentativo. A Quartu S. Elena ha vinto il concorso internazionale
“Le parole dell’anima”; a Reggio Calabria il Premio Internazionale
Nosside Caribe; con la composizione Disispirata ha vinto il primo
premio del concorso, in memoria di Gavino de Lunas “Poesia per il
canto”; ha rappresentato la Sardegna in una manifestazione di poesia
indetta dal circolo culturale sardo “Il Nuraghe” di Fiorano Modenese in
collaborazione con la F.A.S.I.; è presente tra i dieci “Poeti
Contemporanei”, nel volume omonimo, a cura di Duilio Caocci e Gianluca
Corsi, della collana “Sardegna in versi” edita da “L’Unione Sarda” nel
giugno 2006, direttore Gianni Filippini; è presente nella collana
Sardegna in Limba, Editrice Archivio Fotografico Sardo. Ha partecipato
a “Sardegna in poesia” Serata organizzata dal circolo culturale sardo
“Gennargentu” di Nichelino, ottobre 2009; E’ membro di giuria e
organizzatore di diversi concorsi di poesia sarda a Tempio, Berchidda,
Trinità D’Agultu, Atzara, Sorgono, Calangianus; ha curato un sito
personale (www.poesiaecantogallura.com) in cui sono state riportate
numerose notizie sulla Gallura, sulla poesia e sul canto gallurese.
Collabora con diversi cori galluresi che in ripetute occasioni hanno
interpretato i suoi versi; ha messo in musica le sue poesie producendo
un C.D. dal titolo Undi compri lu ‘entu; ha pubblicato con “La
biblioteca di Babele”, collana di letteratura sarda plurilingue, la
raccolta di poesie in gallurese In cilca di l’assentu, a cura di Nicola
Tanda, per i tipi della EDES. Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti
anche nel continente: come ad esempio Camerino, vincendo il Concorso
Letterario Nazionale “Quinto De Martella” Ha pubblicato, nel 2010, il
libro “Stasgioni”, poesie e racconti in lingua gallurese, con
traduzione a fronte, realizzato a quattro mani in collaborazione con lo
scrittore Tempiese Riccardo Mura. I suoi testi sono spesso riportati su
antologie, giornali e riviste isolane. E’ fondatore e co-autore, da
alcuni anni, di un progetto di serate di “poesia, canto, musica e arti
visive” in lingua gallurese e nelle altre diverse varietà della lingua
sarda, che ha riscosso, durante le numerose occasioni, i favori della
critica e un larga partecipazione di pubblico: un evento che propone un
appuntamento di identità e memoria, di tradizione e innovazione,
espressi attraverso le arti tradizionali e innovative.
Cura
da diversi anni il sito
www.poesiaecantogallura.com
nel
quale è possibile trovare ulteriori approfondimenti e godere delle
sue opere.
Opere disponibili:
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