Nicola
Daga
(Nuoro
1833 - 1898)
Semianalfabeta
(imparò a malapena a leggere e
scrivere), Porcu Deiana Nicolò, noto "Daga",
amico di Sebastiano Satta, fu contadino
per tutta la vita. La sua
produzione poetica ci è giunta solo in
parte ed evidenzia la denunzia
dell’abbandono dell’antico rigore morale
specie delle donne e ne
denunzia la rilassatezza dei costumi.
Gli è riconosciuto il merito di
aver dato per primo autonomia e dignità
letteraria al
dialetto nuorese svincolandolo dalla
soggezione tradizionale al
logudorese “illustre” ritenuto dai più
come la vera lingua sarda.
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