Gabriele Comida(Villagrande 1924 - Tortoli 2020)
Nativo di Villagrande, ma da mezzo secolo residente a Tortolì, Comida è stato autore di diversi libri di poesie e di storia come: "Calchi raccontu de sa vida mia", "Framentos de storia de sa cresia in s'Ozzastra - Sa parrocchia de Santu Giuseppe", "Cantigos Raccontos - Avvenimentos e incontros", "Storia de unu cuaddu furau de numene Colomba" e "Cosas de Iddamanna - Leggende, storia ... e alluvioni". Sempre impegnato nel sociale, oltre a essere stato amministratore nel suo paese, è stato consigliere comunale a Tortolì e membro del cda della pro loco. Ha fatto parte dell'Associazione combattenti e reduci. Padre di 8 figli e nonno di 10 nipoti, non avendo avuto la possibilità di frequentare la scuola media, si è accontentato della licenza elementare, e ha conseguito la licenza media nell'anno scolastico 2006-2007, alla veneranda età di 83 anni, al corso serale presso la scuola media di Tortolì. Sin da ragazzo, appassionato di poesia, occasionalmente cantava nelle feste paesane e anche ai matrimoni, con colleghi improvvisatori. Con l'arrivo dell'era moderna questa consuetudine è andata scomparendo e Gabriele, nel tempo libero anziché cantare scriveva poesie. Ha ottenuto così numerosi premi e riconoscimenti in numerosi concorsi di poesia sarda tra cui "Istillas de lentore" di Ulassai di cui è stato uno dei poeti più apprezzati. Alla sua scomparsa, il 5 nov. 2020, il sindaco il sindaco del Comune di Tortolì, Massimo Cannas, gli ha reso onore con queste parole: «La nostra comunità piange la scomparsa del poeta Gabriele Comida. Si è spento un uomo gentile e dai modi garbati che ha contribuito alla crescita culturale, economica, sociale del nostro territorio. È sempre stato impegnato anche nella nostra comunità in numerose iniziative nel campo sociale».
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