Cherchi Maria Giovanna
(Bolotana 4/7/1978 - )
Maria
Giovanna Cherchi è nata e vive a Bolotana. Inizia a
cantare dall'età di
6 anni, questo, grazie al padre Pietrino, musicista
e cantante solista
dei "Greff" (anni 60'), dal quale ha eredito la
passione per la musica
e proprio insieme a lui iniziò ad esibirsi nelle
feste paesane.
Si cimenta in tutti i generi musicali, permettendole
di avere una
conoscenza di base, ma la sua passione è la musica
sarda. Gia da allora
sentiva dentro di se una gran passione per i nostri
suoni e colori e si
esercitava attraverso l'ascolto di grandi artisti
sardi come Mario
Scanu, Maria Carta, Piero Marras etc, in questo,
modo inizia a
familiarizzare con la musica della nostra
tradizione.
Dopo tanti anni di "gavetta" partecipa a numerosi
concorsi e finalmente
nel 1995 ha la possibilità di presentare una sua
canzone in sardo, dal
intitola "Roccas" e con quel brano vince il concorso
regionale canoro
più importante della Sardegna, firma un contratto
con un'importante
casa di produzione: la sua attuale agenzia.
Inizia così la carriera da cantante etnica, incide
"Roccas" che diventa
un singolo ascoltatissimo, la gente attraverso la
televisione e le
radio incomincia a familiarizzare con il suo modo di
cantare in sardo e
con il suo bel viso. Da allora si rende conto che
avrebbe dedicato la
sua vita artistica allo studio e alla diffusione del
canto sardo in
tutte le sue forme.
Nel 1999 incide il suo primo disco dal titolo
"Ammentos " dove
interpreta brani inediti provenienti dalla trazione
bolotanese. Questo
lavoro nasce da uno studio sui poeti del proprio
paese, attraverso
questo CD riesce a far conoscere meglio Bolotana al
resto della
Sardegna.
Il disco ottiene grande successo cosi come lo stesso
suo spettacolo che
decide di chiamare "Cantare la Sardegna". Le sue
apparizioni si
moltiplicano e le canzoni riscuotono il consenso sia
della gente che
viene ad ascoltarla, sia degli addetti ai lavori. Si
susseguono
concerti all'estero e grandi collaborazioni.
Nel 2000 inizia a lavorare con Piero Marras il quale
scrive per lei il
brano "Unu Frore che a Tie" che diventa la sigla
della nota
trasmissione "Sardegna Canta". Piero Marras continua
a scrivere per lei
e nel 2001 esce il suo secondo album che porta
proprio la sua firma,
insieme a quella del noto poeta Paolo Pillonca. Un
disco questo di gran
respiro che alterna brani inediti a brani più
conosciuti, dove Maria
Giovanna Cherchi e Piero Marras duettano, cosi come
si alternano suoni
tipici sardi e di contaminazione.
Numerose note d'elogio arrivano per questo disco che
si apprezza per la
sua limpidezza e qualità. Dopo il successo di questo
lavoro decide di
dare un volto nuovo al suo spettacolo affiancando
musicisti di gran
valore che le permettono di spaziare da brani della
tradizione sarda,
per poi passare alle sue canzoni. La caratteristica
principale di
questo spettacolo è certamente il non avere confini,
ogni sardo può
identificarsi e sentirsi partecipe. Questo modo di
presentare la musica
sarda consegue enorme successo sia in Sardegna che
all'estero dove si
reca spesso per numerosi concerti, o per tenere
delle lezioni
soprattutto nei circoli sardi.
E' sua e di Piero Marras la sigla dell'edizione
2003/2004 della
trasmissione televisiva "Aspettando Buona Sera
Sardegna" in onda su
Sardegna1. Incide diversi nuovi lavori ed i
concerti si fanno sempre più numerosi,
specie all'estero, questo per promuovere, la sua
splendida voce e le
sue canzoni, ma soprattutto per portare
avanti la
diffusione e la promozione della cultura
sarda.
Opere disponibili:
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